Oggi sempre più aziende stanno ricorrendo a sistemi evoluti di Risk Assessment per tutelare il proprio business.

L’aumento delle violazioni dei dati e della sicurezza nelle imprese, l’inasprirsi dei provvedimenti di legge  e dei regolamenti di settore, lo sviluppo del panorama dell’IoT e l’affermazione delle piattaforme di risk management nei principali istituti finanziari hanno permesso alle imprese di osservare la disciplina del rischio da una nuova prospettiva e di considerarla come un fattore imprescindibile a livello aziendale.

Si calcola che il valore del mercato globale dei sistemi dedicati alla gestione del rischio, dovrebbe raggiungere i 18,50 miliardi entro il 2026, con una crescita media annuale del 14,6%.  (Rapporto Allied Market Research)

Che cos’è il risk assessment?

La valutazione del rischio, meglio conosciuta come risk assessment, è l’identificazione dei pericoli che potrebbero avere un impatto negativo sulla capacità di un’organizzazione di condurre il proprio business. Queste valutazioni aiutano ad identificare i rischi aziendali reali e forniscono misure, processi e controlli per ridurre l’impatto di queste minacce sulle operazioni aziendali.

Le aziende possono utilizzare un framework di valutazione del rischio per stabilire le priorità e condividere i dettagli della valutazione, inclusi eventuali rischi per la propria infrastruttura informatica (IT).

Nelle grandi imprese, il processo di valutazione del rischio viene solitamente condotto dal Chief Risk Officer o da un Chief Risk Manager.

Il Chief Risk Officer è generalmente inquadrato come dirigente e si occupa dello studio e dell’attuazione delle fasi del processo di risk management. Si può definire come la persona di riferimento per i professionisti che in azienda si occupano di rischi, nonché la figura che individua le azioni e gli strumenti per una gestione integrata del rischio, di cui si fa garante. 

La sua figura è diventata importante negli ultimi anni, alcune realtà produttive e finanziarie tuttavia ancora non ne sono dotate, scegliendo di affidare i compiti del CRO a un gruppo di professionisti piuttosto che a un solo manager e ai suoi delegati.

Le Fasi di valutazione del rischio

Il modo in cui viene condotta una valutazione del rischio varia ampiamente a seconda dei rischi specifici del tipo di attività, del settore in cui si trova l’attività e delle regole di conformità applicate a quella determinata attività o settore. Tuttavia, ci sono cinque passaggi generali che le aziende possono seguire indipendentemente dal loro tipo di attività o settore:

  1. Identificare i pericoli. Il primo passo in una valutazione del rischio è identificare i potenziali pericoli che, se dovessero verificarsi, influenzerebbero negativamente la capacità dell’organizzazione di condurre il proprio business. I potenziali pericoli che potrebbero essere considerati o identificati durante la valutazione del rischio includono disastri naturali, interruzioni di rete, attacchi informatici e interruzione di corrente.
  2. Determinare cosa o chi potrebbe essere danneggiato. Dopo aver identificato i pericoli, il passaggio successivo consiste nel determinare quali asset aziendali sarebbero influenzati negativamente se il rischio si realizzasse. Le risorse aziendali ritenute a rischio possono includere infrastrutture critiche, sistemi IT, operazioni aziendali, reputazione dell’azienda e persino la sicurezza dei dipendenti.
  3. Valutare i rischi e sviluppare misure di controllo. Un’analisi dei rischi può aiutare a identificare l’impatto dei pericoli sulle risorse aziendali e le misure che possono essere messe in atto per ridurre al minimo o eliminare gli effetti di questi rischi sulle risorse aziendali. I potenziali pericoli includono danni alla proprietà, interruzione dell’attività, perdite finanziarie ed azioni legali.
  4. Registrare i risultati. I risultati della valutazione del rischio devono essere registrati dalla società e archiviati come documenti ufficiali facilmente accessibili. Le registrazioni dovrebbero includere dettagli sui potenziali pericoli, rischi associati e piani per prevenire le minacce.
  5. Rivedere e aggiornare regolarmente la valutazione del rischio (DVR). I potenziali pericoli, rischi e i relativi controlli possono cambiare rapidamente in un ambiente aziendale moderno. È importante che le aziende aggiornino regolarmente le proprie valutazioni del rischio per adattarsi a questi cambiamenti.

Gli Obiettivi del Risk Assessment

Analogamente alle fasi di valutazione del rischio, gli obiettivi specifici varieranno verosimilmente in base al settore, al tipo di attività e alle norme di conformità pertinenti. Una valutazione del rischio per la sicurezza delle informazioni, ad esempio, dovrebbe identificare le lacune nell’architettura di sicurezza IT dell’organizzazione, nonché esaminare la conformità a leggi, mandati e regolamenti specifici.

Di seguito alcuni obiettivi utili per condurre le valutazioni del rischio tra settori e tipi di attività:

  • Sviluppare un profilo di rischio che fornisca un’analisi quantitativa dei tipi di minacce che l’organizzazione deve affrontare.
     
  • Sviluppo di un inventario accurato delle risorse IT e delle risorse di dati.
     
  • Giustificare il costo delle contromisure di sicurezza per mitigare rischi e le vulnerabilità.
     
  • Identificazione, assegnazione di priorità e documentazione dei rischi, minacce e vulnerabilità note per l’infrastruttura e le risorse di produzione dell’organizzazione.
     
  • Determinazione del budget per porre rimedio o mitigare i rischi, le minacce e le vulnerabilità identificati.
     
  • Cognizione del ritorno sull’investimento, se i fondi vengono investiti in infrastrutture o altri beni aziendali per compensare il rischio potenziale.

L’obiettivo finale del processo di valutazione del rischio è valutare i pericoli e determinare il rischio intrinseco creato da tali minacce. La valutazione non dovrebbe solo identificare i pericoli e i loro potenziali effetti, ma dovrebbe anche identificare potenziali misure di controllo per compensare qualsiasi impatto negativo sui processi o sulle risorse aziendali dell’organizzazione.

FONTE : https://www.dogma.it/it/news/risk-assessment